per spiegare la nascita del Made in Italy bisogna prima fare un passo in dietro e capire come arriva la moda in Italia.
Siamo a metà dell’ Ottocento, a Parigi in Francia; Charles Frederick Worth apre una sartoria nella quale inizia a produrre abiti per persone importanti come Eleonora Duse.Una volta all’ anno però
Worth decideva di mostrare le proprie creazione anche al resto del popolo parigino. Nasce quindi la figura del Couturier.
In Italia, si inizia a parlare di Alta moda solo nel 1949 con Le Sorelle Fontana, le quali diventarono famose per la creazione dell’abito da sposa per l’attrice Linda Christian.Fanno ingresso nella scena altri stilisti come Valentino e Roberto Capucci.
In quei anni le botteghe sartoriali italiane erano per lo più piccole e situate in casa.
Il 12 Febbraio 1951 avvenne la Prima sfilata italiana, a Firenze nel palazzo del marchese Giovanni Battista Giorgini;Ebbe così tanto successo che Firenze lasció Palazzo Strozzi e Palazzo Pitti per le
sfilate successive.
Durante la fine degli anni 50 i nuovi stilisti iniziano a proporre Alta Moda Pronta: prodotti di alta moda confezionati in taglie standard in modo tale da essere acquistati e pronti ad un utilizzo immediato, soprattutto noti per la grande qualità.Nasce cosí il prêt-a-porter con lo stilista Pierre Cardin.
Tutti i sinonimi di qualità Italiana che nel 2021 costituiscono il marchio MII sono raccolti in un archivio storico presente sul territorio con il quale le piccole imprese possono prendere ispirazione e proporre iniziative Inoltre il concetto di origine non deve essere confuso con quello di provenienza di un bene.Quest’ultima indica il luogo da cui un bene viene spedito, mentre l’origine indica il luogo in cui è stato prodotto.L’ apposizione del marchio Made in Italy dovrebbe dunque significate che un bene è stato prodotto in Italia.Per tutelare maggiormente il marchio MIIè presente l’ I.V.O ( informazione vincolante di origine ), uno strumento che consente ad un imprenditore di domandare all’ Agenzia delle Dogane di dichiarare l’origine di un prodotto sia in fase di importazione che di esportazione.