Con l’anno 2020 potremmo assistere, anzi, abbiamo la speranza di assistere ad una svolta per la diffusione della mobilità elettrica in Italia (e non solo): molte tra le case costruttrici di automobili stanno lanciando nuovi modelli elettrici o hybrid plug-in. Restano però tre grandi nodi: il prezzo ancora elevato dei veicoli (a fronte di incentivi statali o locali ancora troppo modesti); le autonomie insufficienti delle batterie, abbinate alla carenza delle infrastrutture di ricarica, ancora troppo scarsamente dislocate sul territorio nazionale; la questione dello “spazio” fisico nelle città. Il numero complessivo delle auto in circolazione tende infatti ad aumentare, ma gli spazi nelle città sono quasi sempre gli stessi e se vogliamo cercare di ridurre l’inquinamento ed il traffico dannoso abbiamo l’obbligo di attraversare una fase di conversione. Si tratta dunque di un futuro elettrico ma di un passo importante per il paese e se trattato globalmente un punto di svolta ecologico.